Io sono cattolica, credente, più o meno praticante. Mi sento di appartenere alla Chiesa. Eppure io ce l’ho con i cattolici.
Ce l’ho con le signore dallo sguardo severo che davanti alla chiesa la domenica spettegolano con espressione scandalizzata.
Ce l’ho con chi in nome della famiglia discrimina, giudica e semina odio.
Ce l’ho con chi non legge il Vangelo da anni ma si autoassolve definendosi cattolico.
Ce l’ho con chi in nome di Gesù o del Cristo si sostituisce a Lui.
Ce l’ho con chi si è dimenticato che Gesù ai suoi tempi frequentava stranieri, traditori e prostitute.
Ce l’ho con chi vorrebbe le donne sottomesse e silenziose sebbene Maria sia stata una vera femminista avendo scelto liberamente di cosa fare del proprio corpo senza chiedere il consenso di un uomo, il suo uomo, pur amandolo e riuscendo a farsi amare da lui lo stesso.
Ce l’ho con chi in chiesa si siede ai primi banchi dimenticandosi di chi sta in fondo, sulla soglia.
Ce l’ho con chi si fa ancora forte dei 10 comandamenti, non fare… non dire…, quando Gesù già li aveva dichiarati superati più di 2000 anni fa con il bellissimo “ama il prossimo tuo come te stesso”.
Ce l’ho con chi ama il prossimo, purché la pensi come lui, sia nato nel suo stesso Stato e soprattutto non cerchi di rivendicare per sé un po’ del nostro benessere.
Ce l’ho con tutti quelli che parlano bene e razzolano male.
Ce l’ho con chi fa “carità” solo per guadagnarsi un posto in Paradiso.
Ce l’ho con quelli che dicono di cercare il “Cristo” negli altri poi però continuano a vedere solo il rom, il marocchino, il senegalese, la nigeriana, il sudamericano, la cinese, il gay, la lesbica, il transessuale, …, …
Ce l’ho con quelli che dal proprio divano tiepido e sicuro si paragonano ai tanti cristiani nel mondo perseguitati e uccisi per la loro fede.
Ce l’ho con i cattolici perché sempre più spesso mi fanno vergognare di essere cattolica, perché mi diventa sempre più difficile spiegare ai non cattolici che il Vangelo è un bellissimo libro in cui è nascosto il segreto della felicità e che della Chiesa fanno parte persone bellissime capaci di dare la vita per il prossimo, chiunque egli sia. Solo che queste persone lavorano in silenzio, non lanciano proclami, non manifestano perché hanno cose ben più importanti e urgenti da fare, cose del tipo amare.
Ce l’ho con i cattolici perché sempre più spesso non sono credibili e sono ridicoli.
Ce l’ho con i cattolici perché quello di cui io li accuso spesso lo ritrovo in me stessa.
Ecco, ce l’ho con i cattolici perché se vado a rileggere le beatitudini, ho proprio paura che quando moriremo il Paradiso sarà così affollato da chi abbiamo discriminato, insultato e giudicato che per noi non ci sarà proprio più posto.
…….che male…..che male…..eppure e’ proprio cosi’…..e allora?Coraggio
diamo “una scrollatina al gruppo” con un po’ di buoni esempi….
E poi qualcuno non ci aveva insegnato che fa piu’ rumore un albero che cade
di una foresta che cresce?Dai che in giro ce’ ancora della “bella gente”.
Magari non sono cattolici….o non lo sanno di esserlo?
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in giro c’è un sacco di bella gente, grazie al cielo! Per cui ben venga la scrollatina e ben venga la foresta che cresce: se cresce bella fitta magari gli alberi che cadono fanno meno rumore. Grazie per la ventata di aria fresca!
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