Tutta colpa del fuoco

FIreSofa_Sava_9858

Se c’è una cosa di cui sono grata allo scoutismo è quella di avermi regalato tanti bivacchi. O meglio, i dopo-bivacchi. Soprattutto quelli del Clan, quelli cioè dove ero abbastanza grande da non avere nessuno che mi costringesse ad andare a letto.

Sono grata per quei fuochi che pian piano si spegnevano, per il tono della voce che si abbassava per non disturbare chi già dormiva in tendina ma soprattutto si abbassava per dire cose che alla luce del sole e ad alta voce non si potevano dire.

Credo sia la cosa che più mi manca dello scoutismo.

Non so cosa darei per avere qualcuno a cui raccontarmi al buio, a cui confidare segreti che neanch’io forse so di avere. Per ascoltare, ascoltare veramente.

Perché ci si prova qualche volta tornando a casa con qualche amica dopo una birra serale, ma l’incrocio per casa mia arriva sempre troppo presto, perché è sempre tardi e domani si lavora.

Allora non c’era mai la preoccupazione della sveglia, anche se sapevamo che la strada che ci aspettava l’indomani era lunga e faticosa. Ci bastavano le stelle, la legna che bruciava, la sigaretta che qualcuno era sempre pronto a regalarti anche se di solito non fumavi. L’aria fredda che ti assaliva non appena ti allontanavi dal fuoco ti faceva rimandare sempre di un po’ il momento di affrontare il freddo della tenda e del sacco a pelo. Qualcuno suonava accordi a caso alla chitarra, ma piano, delicatamente. E io ero viva, tremendamente viva.

Mi mancano quelle chiacchierate e quei silenzi, perché forse anche adesso avrei qualcosa da dire, perché anche adesso mi piacerebbe ascoltare, perché anche adesso mi piacerebbe guardare un fuoco che si spegne in silenzio ma insieme. Con calma, senza la fretta di andare a dormire, senza la stanchezza anticipata del giorno che deve ancora arrivare.

Perché anche se gli anni passano, anche se la pelle si è fatta più spessa, anche se il cuore ormai è domato, c’è ancora bisogno di raccontarsi, di spiegarsi, di capirsi.

Il fuoco nel camino che c’è qui ci prova ma non è la stessa cosa: sono grata a tutti quei fuochi di bivacco perché stasera io conosco la differenza.

Pubblicità

Un pensiero su “Tutta colpa del fuoco

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.