Il tuo compleanno

E con la fine dell’anno è arrivato finalmente anche il tuo compleanno.

E sono 12.

E anche quest’anno eri via con gli scout. Ma quest’anno l’uscita era speciale: la tua prima uscita di squadriglia.

Sei stato fortunato, sei capitato in una squadriglia di ragazzi in gamba. Avete preso il vostro treno senza adulti appresso e siete andati in tenda, a dicembre. Vi siete organizzati e vi siete fatti da mangiare sul fuoco cena e pranzo. E mi sa che vi siete divertiti un sacco. Il tempo è stato dalla vostra e dalle foto che ho visto oggi qualcuno di voi era anche in maniche corte. E sei tornato felice, con i tuoi 12 anni freschi freschi e l’orgoglio di aver fatto le cose bene anche se potevano sembrare assurde e difficili.

Sei stato fortunato a trovare sulla tua strada dei ragazzi più grandi di te che hanno avuto il coraggio di osare, di farti vivere lo scoutismo, quello vero. Ti hanno fatto vedere che si può tutto se ci si crede e ci si dà da fare.

Stasera ti guardavo scartare i tuoi regali stanco e felice, come solo chi ha avuto una bella giornata può essere.

Il mio augurio per il tuo compleanno è che tu possa avere ancora tante giornate come questa. Che le giornate come questa possano sempre tornarti in mente quando penserai che qualcosa è troppo difficile, assurda, impossibile.

Sono grata al tuo caposquadriglia, e ai suoi quindici anni, per averti fatto un regalo così bello e prezioso e allo stesso tempo così semplice, un regalo che io non avrei potuto farti perché sono tua madre. Oggi il tuo caposquadriglia ti ha regalato l’essenza dello scoutismo: una tenda, un fuoco, un bosco, dei ragazzi liberi, profondamente liberi.

Noi non c’eravamo ma è stato bello aspettarti e vederti tornare più grande.

Tanti auguri.

Ti voglio bene.

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