Due anni.
WordPress, da bravo, mi fa gli auguri per l’anniversario del mio blog.
Due anni.
Nessuna proposta di pubblicazione di un libro, nessuna intervista, nessun invito a convegni, nessun guadagno, nessun numero da capogiro di visualizzazioni.
Cazzarola… e io che pensavo di cambiare vita raccontando i cazzi miei urbi et orbi…
Eppure c’è chi incontrandomi mi dice “oh, guarda che ti leggo”. E io mi pavoneggio tutta finché il consorte mi riporta alla realtà prendendomi per il culo come solo lui sa fare.
E così questo blog torna ad essere quello per cui è nato: il mio angolino per sentirmi intelligente, la mia terapia contro la solitudine della free lance, il mio piccolo megafono per dire “ehi, esisto anche io!”
Due anni.
Sono consapevole che i blog nascono e finiscono, che la gente dopo un po’ si stufa delle stesse cose e va leggere quelle di qualcun altro, scritte meglio, più divertenti, più acute, più profonde, più vere, più nuove.
Ma non importa. Il blog c’è ancora e ci sono ancora io.
Quindi buon anniversario ai miei divani, buon anniversario a me, e buon anniversario a chi passa di qui ogni tanto pensando “cià… vediamo un po’ come sta l’anna…”.