Una persona discreta

Io ammiro quelli che soffrono in silenzio, quelli discreti, quelli di cui non sai mai nulla. Quelli che ti raccontano tutto quando ormai il tutto è finito. Quelli di cui si parla a bassa voce: “hai saputo di Tizio?” “No, perché, cos’è successo? L’ho visto stamattina tutto sorridente e non mi ha detto niente…”

Ecco, io sono l’esatto contrario. Io sono un’incontinente verbale ed emozionale. Se sto male lo devono sapere tutti. Se soffro, io mi lamento con chiunque io incontri. Chiedo consigli, espongo, racconto, scendo nei dettagli anche se non richiesti. Quando la gente parla di me, mi immagino la scena: “hai saputo dell’Anna?” “Si, certo, lo ha scritto pure su Facebook….”

Io sono l’anti gossip perché dico già tutto e anche di più, a tutti.

Insomma, alla terza chat in cui racconto del mio ginocchio mi sono resa conto che sto esagerando.

Portate pazienza.

È che io e il dolore fisico non andiamo d’accordo. Sarà che mi sono fatta quello che di solito si fanno gli sportivi, ma io non sono una sportiva.

Ma alla fine ci pensa il consorte a rimettermi al posto giusto: “Anna, Baresi con il menisco rotto ha giocato una finale dei campionati del mondo”.

Ecco. Io non sono Baresi. Io ho un blog.

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Requiem per la lavastoviglie

Si è rotta la lavastoviglie. Ovviamente mentre andava e prima di scaricare. Così ora abbiamo una lavastoviglie rotta piena di acqua sporca. La vecchietta di casa ha ceduto dopo ventidue anni. Ovviamente di chiamare un tecnico non se ne parla, sarebbe accanimento terapeutico. Nei prossimi giorni si andrà in un negozio, se ne sceglierà una nuova e via. Ma lei ci mancherà. Lei è sopravvissuta a quattro (o cinque? Ho perso il conto) lavatrici, tre frigoriferi, tre ferri da stiro, tre scaldabagni, due condizionatori, un forno. Era l’ultima rimasta funzionante della prima squadra di elettrodomestici entrata in casa nostra. Le eravamo affezionati, sapevamo cosa fare quando si bloccava, avevamo capito come le piaceva essere caricata, le volevamo bene anche se ormai la vaschetta del brillantante era rotta e se bisognava stare leggeri nel carrello superiore.

Ha scelto forse il giorno sbagliato per lasciarci, ma pazienza. Non c’è mai un giorno giusto per la lavastoviglie rotta…