Si è rotta la lavastoviglie. Ovviamente mentre andava e prima di scaricare. Così ora abbiamo una lavastoviglie rotta piena di acqua sporca. La vecchietta di casa ha ceduto dopo ventidue anni. Ovviamente di chiamare un tecnico non se ne parla, sarebbe accanimento terapeutico. Nei prossimi giorni si andrà in un negozio, se ne sceglierà una nuova e via. Ma lei ci mancherà. Lei è sopravvissuta a quattro (o cinque? Ho perso il conto) lavatrici, tre frigoriferi, tre ferri da stiro, tre scaldabagni, due condizionatori, un forno. Era l’ultima rimasta funzionante della prima squadra di elettrodomestici entrata in casa nostra. Le eravamo affezionati, sapevamo cosa fare quando si bloccava, avevamo capito come le piaceva essere caricata, le volevamo bene anche se ormai la vaschetta del brillantante era rotta e se bisognava stare leggeri nel carrello superiore.
Ha scelto forse il giorno sbagliato per lasciarci, ma pazienza. Non c’è mai un giorno giusto per la lavastoviglie rotta…