Caro Gesùmba

Caro Gesùmba,
quest’anno per Natale anziché portarmi regali, portami via qualcosa.

Portami via la mia ansia che ogni tanto mi stringe lo stomaco e mi annebbia il cervello.

Portami via il male al ginocchio. Ok, quello lo stai già facendo, ma magari potresti farlo un po’ più velocemente.

Portami via il mio parlare qualche volta a sproposito, la mia necessità di dire sempre quello che penso, le mie urlate di nervosismo, la mia poca pazienza.

Portami via i miei momenti no, quelli durante i quali io starei solo a letto convita che il mondo intero ce l’abbia con me.

Portami via la mia pigrizia, la mia indolenza, il mio rimandare.

Portami via la sensazione di non essere mai altezza, di non essere capace di fare il mio lavoro.

Portami via il senso di colpa per non fare abbastanza per la mia famiglia, per la mia casa, per gli amici, per le persone a cui voglio bene, per quelle che potrebbero aver bisogno di me e che ogni tanto faccio finta di non vedere.

Lasciami un po’ più spensierata, un po’ più di buon umore, sorridente, un po’ più leggera.

Ecco… già che ci sei… portati via anche dieci chili che potrebbe aiutare.

Grazie!
Con affetto.

Anna

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